Attraverso le attività della nostra associazione, gli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza hanno avuto l’opportunità di prendere parte alle udienze in materia di Mandato di Arresto Europeo (MAE) ed estradizione presso la Corte d’Appello. Questo progetto ha rappresentato un’importante occasione per approfondire tematiche di rilievo internazionale e per comprendere il funzionamento della cooperazione giudiziaria tra Stati.
Grazie alla collaborazione con l’Avv. Andrea Scardamaglio, l’Avv. Paolo Iorio, la Dott.ssa Gabriella Gallucci, il Dott. Furio Cioffi, la Dott.ssa Fernanda Iannone e la Dott.ssa Valleverdina Cassaniello, abbiamo avuto la possibilità di assistere a udienze altamente formative, osservando da vicino il ruolo del giudice nel bilanciare i principi di cooperazione internazionale con il rispetto dei diritti fondamentali della persona, nonché le strategie difensive adottate dagli avvocati nei procedimenti di consegna e estradizione.
Un aspetto particolarmente rilevante del progetto è stata l’analisi delle sentenze emesse in questi procedimenti. Attraverso uno studio critico delle decisioni della Corte d’Appello, abbiamo approfondito i principali orientamenti giurisprudenziali, esaminando questioni quali il principio del ne bis in idem, il rispetto dei diritti umani nei Paesi richiedenti, le condizioni carcerarie e i motivi di rifiuto della consegna.