L’Angelo del Dolore

A distanza di ben 41 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, il giallo mai risolto della Città del Vaticano si riapre.

Ancora una volta, ad essere protagonista è il cimitero del Verano, già noto agli inquirenti che indagano sulla scomparsa del corpo di Katy Skerl, la diciassettenne misteriosamente uccisa la cui vicenda potrebbe collegarsi alla scomparsa della Orlandi e della Gregori.

Dietro all’Angelo del Dolore di Giulio Monteverde, posto dinanzi all’omonima cappella, sono stati rinvenuti tre oggetti: un barattolo di vernice verde mezzo vuoto, la chiave di un auto recante i numeri 1-6-2-6 e una cento lire.

Il monumento in questione, oltre ad essere stato oggetto di atti vandalici negli scorsi anni, ha un dettaglio non di poco rilievo: indossa una fascia sulla fronte, simile a quella dell’iconica foto di Emanuela presente sui manifesti che tappezzarono Roma in quel giugno dell’83.

Quanto agli oggetti, anch’essi sembrerebbero non essere distanti dalla ragazza: verde tundra era il colore dell’auto su cui fu vista salire la giovane 41 anni fa, prima di sparire, la cui chiave potrebbe essere essere proprio quella ritrovata dietro l’angelo. Tutte ipotesi in corso di verifica.